Continuo True Crime…

Ryan era dall’altra parte della porta impotente, l’unica cosa che può fare era chiamare la polizia, mentre Ryan era a telefono con la polizia vide uscire da sotto la porta del bagno una pozza di sangue, a quel momento le urla di sua moglie non si sentivano più e neanche i rumori, c’era solo silenzio.

Ad un certo punto la porta del bagno si apre, rivelando Isabella in piedi davanti a lui con indosso un top rosa, dei pantaloncini sportivi azzurri completamente sporchi di sangue con ancora il coltello nella mano anch’esso impregnato di sangue, lentamente Isabella esce dal bagno passa vicino a Ryan senza neanche guardarlo.

Ryan racconta che Isabella aveva lo sguardo fisso davanti a sé, perso nel vuoto e camminava molto lentamente fino ad andarsene.

Esso si precipitò velocemente da sua moglie, che era sdraiata per terra in condizioni terribili,  prova a rianimare Yun-Mi, ma ormai era troppo tardi, era morta.

All’arrivo della polizia il medico legale stabilì che Yun-Mi era stata colpita 79 volte.

A quel punto nessuno sa dove era andata Isabella, trasmettono le sue foto in tutti i telegiornali dicendo che si trattava di una persona estremamente pericolosa e di segnalare qualsiasi avvistamento.

Il mattino seguente la polizia riceve una telefonata da una persona dicendo di aver trovato un cadavere nella macchina di un parcheggio, diceva di aver trovato una ragazza morta in una pozza di sangue , ma quando la polizia arrivò sul posto scoprono che quel cadavere in realtà era di Isabella che dormiva dentro la sua macchina ed era completamente ricoperta del sangue di sua madre per questo forse la persona aveva pensato si trattasse di un cadavere

La polizia a quel punto la sveglia e l’arresta, ma prima la portano in ospedale , perché la violenza con cui aveva ucciso sua madre era stata veramente tanta che Isabella si era ferita lei stessa.

Dopo averla curata le fanno subito una perizia psichiatrica e  viene fuori da questa perizia che  Isabella soffriva di schizofrenia, allucinazioni uditive e visive da anni, sentiva delle voci che le dicevano da anni che sua madre non era quello  che diceva di essere, e che fosse in realtà una donna di nome Cecilia era una persona estremamente cattiva che avrebbe dovuto uccidere per salvare il mondo.

Il processo di Isabella inizia e quando si presenta in aula inizia a comportarsi in modo molto strano e bizzarro, ride e fa smorfie ,ma sembra che non si stia rendendo conto della situazione per colpa della sua perizia psichiatrica.

Secondo la difesa Isabella durante il delitto non era in grado di intendere e di volere, è stata mandata in un centro psichiatrico.

Non si hanno notizie di Isabella fino al 2020 quando ha parlato in pubblico dicendo secondo lei come erano andati i fatti, e dice che è stata vittima di violenze per molto tempo, le dichiarazioni però smentiscono questa cosa.

al giorno d’oggi si trova ancora in quell’istituto e non si sa se e ne uscirà.

Scrittrice: Aurora Ravaschino

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